Il governo polacco ha annunciato la creazione di un innovativo Fondo per la Difesa e la Sicurezza, che sarà finanziato in larga parte grazie alle risorse europee previste dal KPO – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il valore complessivo del fondo sarà di 30 miliardi di PLN (circa 7,2 miliardi di euro), e si tratta del primo esempio in Europa di un fondo nazionale per la sicurezza supportato direttamente da fondi UE.
Il fondo sarà alimentato da prestiti agevolati concessi alla Polonia nell’ambito del KPO e sarà destinato a rafforzare in modo strutturale le capacità difensive del Paese. Gli investimenti riguarderanno, tra l’altro:
- la costruzione e modernizzazione di rifugi civili e militari,
- lo sviluppo di infrastrutture a doppio uso (civili e militari),
- il potenziamento del settore industriale bellico nazionale, in particolare le aziende produttrici di armamenti,
- il sostegno alla cybersicurezza e alla resilienza critica.
Secondo la ministra per i Fondi e la Politica Regionale, Katarzyna Pełczyńska-Nałęcz, l’obiettivo è duplice: rafforzare la sicurezza interna e allo stesso tempo stimolare lo sviluppo industriale strategico. “La sicurezza è oggi una priorità, e l’Europa deve costruire le proprie capacità di difesa utilizzando in modo efficace le risorse comuni”, ha dichiarato.
Il Primo Ministro Donald Tusk ha sottolineato che la Polonia sta aprendo una nuova strada in Europa: “In un momento di instabilità geopolitica, investire nella difesa è anche un investimento nella pace. L’Europa deve essere pronta, e noi vogliamo dare l’esempio.”
Complessivamente, la Polonia riceverà 59,8 miliardi di euro dal Piano Nazionale di Ripresa: 25,3 miliardi in sovvenzioni a fondo perduto e 34,5 miliardi in prestiti a tasso agevolato. L’attivazione del fondo per la difesa rappresenta una delle iniziative chiave della nuova fase di attuazione del KPO, orientata sempre più verso settori ad alto impatto strategico.
Fonte PAP : Core rielaborazione